venerdì 17 settembre 2010

into the wild

..sono felice che tu abbia risposto! quel gelato alla banana non lo dimentico. un vero e proprio affronto al mio phanteon dei "de gustibus non est disputandum". cmq era molto zuccherato. però devo dire che era/eri così dolce che hai fatto sembrare lo zucchero sale. ti ricordi la proposta che ti ho fatto qualche sera fa? bhe sappi che è ancora valida! prima o poi trovando il coraggio, quello che manca, di fuggire dall'esistenza, bhè ecco quel giorno, se ti andrà, passerò a prenderti!
non manca molto! ..tu, come la vedi?

"Da due anni cammina per il mondo. Niente telefono, niente biliardo, niente animali, niente sigarette. Il massimo della libertà. Un estremista. Un viaggiatore esteta la cui dimora è la strada. Scappato da Atlanta. Mai dovrai fare ritorno perché the west is the best. E adesso, dopo due anni a zonzo, arriva la grande avventura finale. La battaglia climatica per uccidere l'essere falso dentro di lui e concludere vittoriosamente il pellegrinaggio spirituale. Dieci giorni e dieci notti di treni merci e autostop lo hanno portato fino al grande bianco del Nord. Per non essere mai più avvelenato dalla civiltà, egli fugge, e solo cammina sulla terra per smarrirsi nella foresta."

Alexander Supertramp (C.J. Mccandless) – Maggio 1992

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