domenica 24 ottobre 2010

quello che ci attende secondo kurzweil..

più ci guardiamo attorno e più non possiamo non pensare a quello che ci attenderà nel futuro. un futuro ormai imminente. molta negatività ci circonda. proprio questa fa si che la paura trovi qualcosa su cui attecchire ed allo stesso tempo, consapevoli di quanto la fortuna possa regolare la nostra vita, risultiamo noi "esseri umani" oggi, come da sempre, pecorelle smarrite affette da paranoiche visioni contemporanee di paura. la paura non altro che un'emozione dominata dall'istinto (l'istinto è un impulso) che ha come obiettivo la sopravvivenza del soggetto ad una suffragata situazione pericolosa; irrompe ogni qualvolta si presenti un possibile cimento per la propria incolumità.. questo fattore istintivo va collocato in un determinato contesto. questo contesto potrebbe essere il tempo. il tempo è una categoria, come anche lo spazio, della storia, della filosofia, della scienza e di tutto ciò che in esse è contenuto e contenibile (dalla fisica alla metafisica, dalla psicologia alla religione, alla meccanica, alla medicina). il tempo è una convezione che parte dal battito del nostro cuore. il tempo è formato da dati storici. il tempo può, quindi, essere concepito diversamente come diverso ed unico è il battito di un essere umano. parto da qui per illustrare la mia riflessione di oggi.
15 differenti liste di cambiamenti paradigmatici 
per la storia umana, inserite in un grafico in scala logaritmica, 
mostrano una crescita esponenziale.

conoscete un certo raymond kurzweil? molti sicuramente no! è colui che ha semplicemente dato l'idea di dare alle tastiere la possibilità di simulare realisticamente il pianoforte aggiungendo alla simulazione del suono della corda i rumori prodotti dal corpo del piano. oltre ad essere un pioniere nei campi del riconoscimento ottico dei caratteri, nel text-to-speech, nelle tecnologie sul riconoscimento del parlato. è anche autore di numerosi libri sulla salute, l'intelligenza artificiale, il transumanesimo e la singolarità tecnologica..  kurzweil ammette di non essersi particolarmente curato della propria salute fino all'età di 35 anni, quando gli fu diagnosticata una intolleranza al glucosio, una forma embrionale di diabete di tipo II. oggi kurzweil crede che progressi tecnologici radicali compiuti durante tutto il XXI secolo culmineranno alla fine nella scoperta di mezzi per invertire il processo di invecchiamento, per curare qualsiasi malattia e per rimediare a ferite attualmente irreparabili. kurzweil si è quindi focalizzato su uno stile di vita mirante ad aumentare le sue probabilità di vivere abbastanza da vedere il giorno in cui la scienza potrà renderlo immortale. alcuni elementi dello stile di vita di kurzweil sono convenzionali: fa esercizio regolarmente, non mangia in eccesso e non abusa di droghe ricreative. al contrario, molti altri sono controversi e possono essere spiegati con la sua ossessione di poter vivere più a lungo possibile. kurzweil assume "250 supplementi, da 8 a 10 bicchieri di acqua alcalina e dieci tazze di tè verde" al giorno e beve numerosi bicchieri di vino rosso a settimana nello sforzo di "riprogrammare" la sua biochimica. successivamente ha ridotto il numero di pillole di integratori a 150. benché ciò non sia confermato scientificamente, kurzweil ed altri credono che assumere grandi quantità di acqua sia necessario per rimuovere le tossine dal corpo e che l'acqua alcalina consenta al corpo di conservare enzimi importanti utilizzati per neutralizzare scorie acide metaboliche. per questa ragione, kurzweil aborra le bibite ed il caffè, entrambi acidi. kurzweil crede che le bevande acide deprivino le riserve di enzimi detossificanti. kurzweil ha ricevuto critiche da nutrizionisti e scienziati per il suo supporto ai presunti benefici per la salute dell'acqua alcalina e per altre credenze non convenzionali ed ha risposto a queste critiche su internet. il tè verde ed il vino rosso contengono antiossidanti che neutralizzerebbero i radicali liberi. kurzweil consuma vino rosso anche perché contiene resveratrolo, che secondo alcune ricerche potrebbe aiutare a combattere le malattie cardiache, ma che secondo altre sarebbe anche un potenziatore del carcinoma mammario, il che potrebbe di fatto sovrastare qualsiasi ipotetico beneficio. kurzweil assume anche pillole contenenti elevate concentrazioni di questo composto poiché il quantitativo presente nel vino rosso è praticamente nullo. durante i week-end, kurzweil si sottopone anche a trasfusioni endovenose di cocktail di prodotti chimici che ritiene riprogrammeranno la sua biochimica. misura regolarmente la composizione chimica dei suoi fluidi corporei , si sottopone ad esami preventivi per numerose malattie e disturbi e registra dettagliatamente tutti i cibi che assume. da ultimo, kurzweil consuma solo cibi biologici con un basso carico di grassi e sostiene che siano passati anni dall'ultima volta in cui ha ingerito qualcosa che contenesse zucchero. consuma invece principalmente verdura, carni magre, tofu e carboidrati a basso contenuto glicemico, ed utilizza solo olio extra vergine per cucinare. inoltre si nutre anche diligentemente cibi ricchi di acidi grassi omega-3 (compresi piccoli salmoni selvaggi). kurzweil considera prioritario concedersi un quantitativo di sonno sufficiente per la salute fisica e psicologica e mantiene bassi livelli di stress mediante la meditazione e sottoponendosi settimanalmente a massaggi. fa esercizio quotidianamente camminando, andando in bicicletta ed utilizzando macchinari da palestra, ma sconsiglia forme di allenamento ad elevato impatto. kurzweil sostiene che i suoi rigorosi sforzi abbiano dato risultati positivi. in effetti, kurzweil sostiene che il suo regime salutistico personale abbia effettivamente rallentato il suo invecchiamento. consiglia anche un peso corporeo leggermente sotto la media in quanto questo conferirebbe alcuni dei benefici in termini di allungamento della vita dovuto ad una drastica riduzione calorica. nell'epoca di google e non più del the whole earth catalog questo è pane per i suoi denti. avvallando la credibilità di quanto afferma, il new york times sottolinea che in passato kurzweil ha sempre dimostrato estrema cura per i dettagli e si è sempre dimostrato profetico: “Potrebbe suonare troppo bello per essere vero, ma contrariamente alle critiche che riceve, non è uno che scherza: si tratta di un futurologo con un’altissima credibilità anche presso la National Academy of Engineering, che ha pubblicato le sue previsioni sul Solare."

nel 1976 ha previsto l’avvento di dispositivi per scannerizzare e leggere testi. nel 1980 ha previsto l’esplosiva crescita del web 10 anni dopo, e un computer campione di scacchi 20 anni dopo.
vent’anni fa ha previsto che “nei primi anni del 21° secolo” persone prive di vista potessero leggere testi ovunque utilizzando un dispositivo portatile. entro la fine degli anni '90, molti documenti sarebbero esistiti solo su computer o su Internet e che sarebbe stato normale corredarli con suoni, animazioni, video che avrebbero reso impossibile il loro trasferimento in formato cartaceo. inoltre previde che i telefoni cellulari sarebbero cresciuti in popolarità e diminuiti in dimensioni nel futuro.

di seguito elenco una breve panoramica di alcuni futuri “miracoli” previsti da kurzweil sulla base della curva esponenziale di sviluppo di scienze e tecnologie attuali: entro 5 anni, il progresso esponenziale nel nanoengineering renderà l’energia solare economicamente competitiva o più vantaggiosa rispetto ai combustibili fossili; entro 10 anni, verrà sintetizzata una pillola che ci consentirà di mangiare tutto quello che ci piace senza ingrassare; entro 15 anni, l’aspettativa di vita crescerà molto più velocemente di quanto fatto sino ad ora; entro circa 20 anni tutta l’energia consumata sarà prodotta da fonti pulite e rinnovabili, e finalmente esisterà un computer che riuscirà a superare il test di turing sviluppando una conversazione nella quale risulterà indistinguibile da un umano..

insomma, ci sarebbe quasi da crederci quando una persona così attenta e rigorosa fa previsioni del genere. ”certi aspetti della tecnologia seguono traiettorie formidabili”, nota kurzweil. però, vorrei ricordare a raymond che è anche lui figlio del suo tempo, delle sue idee, concezioni e convinzioni. dimentica come sempre quanto basta spostarci di latitudine/longitudine per constatare come i valori diventano disvalori e viceversa. senza parlare poi dello spostarci nel tempo: c'erano morali, nel medioevo, nel rinascimento, che oggi non sono più assolutamente riconosciute. nella sua analisi tralascia inoltre un aspetto molto pregnante come l'aumento demografico. è lui a conoscenza del malthusianesimo?

pensare al futuro è difficile. tralasciando indovini, sibille, aùguri e pizie l’uomo si è sempre proteso verso il futuro per prevedere gli eventi che potessero determinare la sua sorte, nel bene e nel male, per prepararsi ad affrontarli. la difficoltà deriva dalla gestione dell'incertezza e del rischio. alcuni andamenti sono chiari, altri fenomeni sono però difficili da predire. come i cosidetti problemi wildcard (a bassa probabilità ma ad alto impatto ed importanza) soggetti a variazioni spesso impreviste. dopo bacone (novum organum), è all’alba dell’800 che la nascita delle nuove scienze dell’uomo induce l’idea della possibilità di previsioni fondate sul metodo scientifico, o almeno sulla conoscenza scientifica. in questo senso il primo futurologo potrebbe essere malthus, che nell’ultimo decennio del 700 disse che la popolazione umana poteva raddoppiare ogni 25 anni, ma le tecniche agricole non potevano raddoppiare la produzione di cibo nello stesso tempo. in altre parole che se l’umanità non avesse ridotto il tasso di crescita sarebbe stata travolta dalla fame. invece il primo studioso a proclamare la possibilità di prevedere “scientificamente” le vicende economiche e politiche è un discepolo del filosofo comte, un certo littré, che negli anni successivi al 1860 prevede che la pace europea si protrarrà per alcuni decenni, una previsione che tutti i francesi gli imputeranno come colpa dopo il blitz tedesco verso parigi del 1870. un altro futurologo potrebbe essere anche marx, che prevede, sulla base di argomentazioni che reputa rigorosamente scientifiche, il crollo sicuro, e non remoto, del capitalismo (ed avrà ragione). anche fukuyama negli anni 1990, con il libro la fine della storia può essere annoverato tra i futurologi.

alcune predizioni, se credute, si avverano da sé, desiderabilmente o no. altre precludono la propria realizzazione, desiderabilmente o no, e analogamente in gran parte con il principio di indeterminazione. altre ancora sono formulate in modo tautologico, o più precisamente "truistico", ossia modi autoreferenziali per cui possono apparire sempre "vere" (anche se non valide), come illustra il filosofo popper sulla falsificabilità nel metodo scientifico. e proprio popper con la sua frase: "nessuna società può predire scientificamente il proprio futuro livello di conoscenza" spiega a kurzweil il vero senso del futuribile. il futuribile, non appartiene alla realtà contingente e non trova nessuna collocazione in un ipotetico vettore temporale (euclideo) né spaziotemporale (non euclideo). questo assunto logico, non privo di importantissime conseguenze sul piano filosofico (quali la possibilità del libero arbitrio, la dicotomia trascendente-immanente, il principio di verità ecc.) e fisico, è rimasto pressoché inalterato durante la rivoluzione scientifica attraversando la fisica classica fino alla teoria della relatività e lo rimarrà ancora per tanto tempo, con o senza kurzweil..

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