lunedì 26 luglio 2010

pensieri in/coerenti!

..recentemente sento in bocca a molte persone la parola coerenza!

pensiero 1:
  • il mio turpiloquio di oggi nasce dalla lettura e dalla visione di alcune cose: in primis una lettera di silvano (qui) e poi per un video preso da corriereTV (qui) che narra la storia di due ragazzi della mia generazione "emigranti contemporanei" a barcellona. come sempre quello che voglio rendere palese è l'altisonanza delle due realtà. dapprima quella italica della signora anziana, del suo cane, di suo figlio futuro becchino, contapposti ai due ragazzi che, nella loro esistenza, vivono per la rambla. molti sono i problemi dei giovani esseri umani della mie generazione. problemi di ogni tipo. quindi mi sono chiesto ed ho chiesto, documentandomi, quali fossero i problemi di generazioni passate. il documentarmi potrebbe tornarmi utile per capire da dove arrivano i miei, nostri, problemi. ho capito che una cosa di cui necessitano i giovani esseri umani è il futuro. l'inquietudine generazionale di ogni essere umano si suddivide in due momenti temporali. la prima: la necessita di un futuro (paura). la seconda mancanza di futuro (ancora paura). paura di cosa? cosa spinge due abruzzesi "a partire" lasciando cose come la transumanza, i sergitte, il trebbiano, il montepulciano, il rugby aquilano.. chi emigra non va in cerca del paradiso, non tradisce la propria itaca, cerca solo un posto normale, con battaglie e difficoltà quotidiane, ma con la voglia di prepararsi un futuro felice. oltre a tutto quello che offre la nostra cara italia, cosa spinge il figlio di una signora abbiente ad intraprendere la "tanatoprassi"?
pensiero 2:
  • qualcuno ha detto che l'unica cosa coerente sulla terra è la forza di gravità. aggiungo che questa è tale proprio perché non è umana. citando waldo dico: quello che penso ora con parole dure e domani penserò/dirò con altrettante parole dure, per quanto possa essere in contraddizione con qualunque cosa io abbia detto oggi, va bene, sempre bene.. altrimenti non sarei essere umano!  detto questo in fisica quantistica poi ho scoperto che proprio la coerenza subisce il fascino della incoerenza attraverso il fenomeno dell'interferenza: infatti mentre fasci di luce coerenti (come quelli prodotti da un laser) possono produrre facilmente fenomeni di interferenza, con la normale luce prodotta dal sole o da una lampadina, bianca o resa monocromatica con un opportuno filtro, l'interferenza si vede solo in casi particolari (le iridescenza delle bolle di sapone, ad esempio, o i colori cangianti delle ali di certe farfalle).. che bello! quindi oggi mi stupisco del fatto che esistono particelle incoerenti e coerenti, qualcosa di umano c'è anche tra loro, forse qualche stringa sovversiva? bha.. cmq heisemberg regna sovrano sempre!
pensiero 3:
  • tornando al pensiero 1 la soluzione per noi giovani è semplice: tempo fa nel '68 i giovani si esprimevano con nuovi usi e costumi, nuove tendenze. erano dei veri e propri testimonial di vita! hanno prodotto poco è vero, ma qualcosa hanno prodotto, non sarà stato un rinascimento, non sarà stato la rinascita post medioevale, non sarà stata una rivoluzione industriale, ma tanti piccoli aspetti, conquiste pragmatiche che ad oggi utilizziamo. anche noi giovani esseri umani. quello che è oggi il mondo con tutti i suoi crimini sociali e distorsioni è pura follia. risulta qualcosa di più distruttivo dell'improduttivo "peace&love". certo, è vero! ma ricordiamoci sempre che la vita non è un autodromo. oggi manca l'innovazione, non c'è progresso, ma c'è solo sviluppo monetario infettivo! pensiamo al lavoro in italia: non possiamo piu chiamarlo lavoro, al limite sfruttamento! e ne siamo tutti vittime. l'italia delle raccomandazioni, dei contratti a tempo determinato. precarietà, tutto in mano alle società interinali. il lavoro oggi da noi non esiste più. esiste solo un passaggio di consegne di "scarico di responsabilità". i giovani d'oggi sono dominati dai vecchi, hanno paura dei vecchi, si nasconodono dai vecchi. gli unici che si salvano sono i furbetti. non ce da meravigliarsi quindi che i giovani vadano a chiedere autografi a fabrizio corona o a personaggi del genere. putroppo per molti di loro i modelli sono quelli che riescono ad evadere da quello che una volta veniva chiamata "società civile" oggi invece si chiama "società dello sfruttamento umano". non capiamo più quali sono le cose che interessano all'essere umano, cose di cui necessita. cose come sopravvivenza (vita), scoperta (viaggio) e amore (benessere). in un unica parola: "star bene"! ..la nostra società d'oggi tende a soffocare tutti questi aspetti, ci rende automi.. la gente chiama e purtroppo la politica non risponde. la politica specialmente in italia è diventata spettacolo e la tv è diventata un caravanserraglio. non esistono più politici veri, quelli in mezzo alla gente, in fabbrica a parlare agli operai, politici che difendono i propri ideali. per contro abbiamo politici che non sanno gestire il patrimonio umano. esistono dei politici che pensano solo ad apparire. quando poi appaiono sono dei fantasmi di idee... fantasmi irreali! 
pensiero d'amore finale:
  • invettiva contro coloro che citano l'amore nei loro testi! (ggdalessio&c.) c'è ben poco da cantare l'amore nella nostra società. quelli che cantano le canzoni l'amore oggi sono solo degli ipocriti. perché l'amore in giro non esiste. la gente per strada non si saluta. i giovani vengono guardati male. è più facile che la gente faccia "comunella" a guardare un pestaggio tra due balordi piuttosto veder di buon occhio due giovani che si baciano! cmq io mi auguro che alla gente inizino a girargli i "gonadi".. perche a me girano come eliche. ma se a tutti quanti iniziano a girare i "gonadi" come si faceva 30 anni fa sarebbe veramente bello. perchè le eliche si trasformano in turbine (pratt&whitney) e nel giro di qualche anno le cose potrebbero tornare normali. però la condizione "sine qua non" è che alla gente girino i "gonadi".. che le persone sappiano distinguere bene le differenze da chi propone un futuro per il benessere e chi propone un futuro per la competizione. la vita vi ricordo non è un autodromo. la vita dovrebbe essere pace, amore e fraternità.
quello che poi noi giovani dobbiamo chiedere è un po di umiltà e diritti. umiltà di vita. voglio che il mio amico "wishlist" e la sua compagna possano realizzare il loro sogno di vita. di trasmettere la loro vita a quella del loro figlio. voglio che il loro sogno diventi realtà. visto che non ci mettono nelle condizioni di cambiare, dobbiamo cambiare noi. cambiare con cosa? con le idee, con l'arte, con la protesta, parlando, urlando ma sopratutto vivendo! ..gli esseri umani hanno tutti la stessa esigenza: quella di avere un'opportunità. opportunità di cosa? semplice: di star bene!

PS: un grande in bocca al lupo a piero ricca (qui), credente della religione basata sulla democrazia costituzionale. ad oggi, nel suo ultimo video, dà ancora prova della sua non violenza e della sua vera coerenza!

1 commento:

  1. Analizzando la situazione odierna,non manca nulla per sperare in un nuovo cambiamento, credo che di persone con dei ventilatori al posto dei testicoli ce ne siano parecchie.Purtroppo esiste anche un triste clima di rassegnazione e soprattutto manca un pò di unità. ciò che farà passare alla storia il 68 e gli anni successivi sarà quel collante che ha unito tutte quelle persone che speravano in un cambiamento: la MUSICA. il suono che usciva dalla chitarra di jimmy hendrix, la voce di janis joplin, di John Lennon erano come le note del flauto che fa uscire il serpente dal cesto. Il messaggio che questi eroi ( perchè per me lo sono davvero ) cercavano di trasmettere con la loro arte era qualcosa di unico, perchè è riuscito ad unire milioni di persone contro quella massa organica anfibia che ricopriva la politica. Lanciando un messaggio semplice con un arma semplice come le corde di una chitarra. Oggi manca questa colla, manca il filo che porti la corrente alle persone, manca quel suono, non c’è il coraggio, non c’è la voglia, siamo troppo anestetizzati addormentati come sotto l'effetto dell'ipossia. Sono i politici a volerci così! hanno quel bellissimo giocattolo che si chiama televisione con cui riescono a manipolarci, chiudendoci gli occhi o facendo passare le immagini di Corona che lascia Belen e tutto il resto che non riesco nemmeno a scrivere usando un linguaggio educato. Il cittadino utile è quello che non pensa. La mia è una visione pessimistica, lo so, qualcuno potrebbe dire che bisogna iniziare a cambiare proprio questo modo negativo e rassegnato di vedere le cose. Purtroppo l’unico comportamento istintivo che mi viene di fronte a questa realtà è scappare. La stesa cosa che fanno i giovani incazzati come me, scappare.

    P.S. Ieri leggevo di alcune risse scoppiate davanti ad un negozio di mele morsicate per un telefonino da 800eurozzi.....e riusciamo ancora a stupirci di quello che vediamo in televisione? Mi dispiace, ma abbiamo passato il punto di non ritorno, i problemi sono gravi......dottore, il paziente sta morendo.

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