domenica 22 settembre 2013

chiesa e potere

rifletto: dopo aver letto gli scambi epistolari tra il vicario di cristo in terra, al secolo jorge mario bergoglio, e lo storico direttore di repubblica, eugenio scalfari non sono riuscito dall'esentarmi dal commentare cotale evento. il tutto in contraddizione con la "bonifica morale" apportata dal predecessore joseph aloisius ratzinger...
mentre uso e sto scrivendo con il mio ipad mi rendo conto che il restyling del look grafico e di marketing ecclesiastico apportato dal vicario è molto significativo al pari dell'opera prima secondo tim cook con il nuovo ios7.
la sua immagine è cool, al passo con i tempi della moda. 
non tutto è da condannare quel che l'argentino ha fatto o farà ma vale la pena di ricordare che nulla è novità ai pochi attenti, al di fuori dei circuiti mediatici. di gente valida e pragmatica all'interno dell'apparato c'è sempre stata... e di recente basta pensare al compianto don gallo.
la polvere magica che il vicario ha deciso di cospargere sopra le teste dei suoi sudditi dell'ideal tipo di cristiano-francescano che diventa/dovrebbe divenire umile però mi diverte. soprattutto in una società contemporanea dove la fa da padrone il trittico profitto/denaro/vince il piu forte...
il tutto mi fa tornare alla mente un'altra epoca di cambiamenti: un passaggio, tra un parroco e angelo*, sulla la visione cattolica di qualche anno fa proposta da marco bellocchio e silvano agosti in un docu-film avvincente e pregnante dei '70. matti da slegare.
allo stesso tempo si può pensare come contraltare la visione contemporanea proposta da guzzanti con il reale vicario di cristo in terra: padre pizzarro!

*angelo incarna in sé le contraddizioni dell'idelogia marxista e dell’emigrazione dalla montagna verso la città, che rende la prima succube al turismo e la rende oggetto di uno stravolgimento culturale tanto inevitabile quanto doloroso e sofferto. è grazie a marco, infine, che la telecamera ha la possibilità di esplorare all’interno della sua disastrata famiglia, causa di molti dei suoi problemi.

1 commento:

  1. la novità sta nel fatto che il "don gallo style" ora sta al vertice dei vertici.

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