venerdì 14 ottobre 2011

singolarità e transumanesimo



Kurzweil ammette di non essersi particolarmente curato della propria salute fino all'età di 35 anni, quando gli fu diagnosticata un'intolleranza al glucosio, una forma embrionale di diabete di tipo II (un fattore di rischio significativo di malattie cardiache). Kurzweil trovò allora un medico che condivide le sue credenze non convenzionali con cui sviluppare un regime estremo che comprende centinaia di pillole, trattamenti chimici endovenosi, vino rosso e vari altri metodi per tentare di vivere più a lungo.
Kurzweil crede che progressi tecnologici radicali compiuti durante tutto il XXI secolo culmineranno alla fine nella scoperta di mezzi per invertire il processo di invecchiamento, per curare qualsiasi malattia e per rimediare a ferite attualmente irreparabili. Kurzweil si è quindi focalizzato su uno stile di vita mirante ad aumentare le sue probabilità di vivere abbastanza da vedere il giorno in cui la scienza potrà renderlo immortale. 
Kurzweil la definisce la strategia di "un ponte fino a un ponte fino a un ponte": il primo ponte per una vita più lunga è la sua dieta, mentre il secondo ed il terzo ponte sono basati rispettivamente su biotecnologie avanzate e su nanotecnologie che ancora non sono state inventate. 
Kurzweil crede che queste consentiranno durate di vita umana progressivamente maggiori fino al punto dell'immortalità e che attuare con successo il primo ponte ora consenta di raggiungere il secondo in futuro, il quale permetterà di arrivare fino al terzo.
Alcuni elementi dello stile di vita di Kurzweil sono convenzionali: fa esercizio regolarmente, non mangia in eccesso e non abusa di droghe ricreative. Al contrario, molti altri sono controversi e possono essere spiegati con la sua ossessione di poter vivere più a lungo possibile. Kurzweil assume "250 supplementi, da 8 a 10 bicchieri di acqua alcalina e dieci tazze di tè verde" al giorno e beve numerosi bicchieri di vino rosso a settimana nello sforzo di "riprogrammare" la sua biochimica. Successivamente ha ridotto il numero di pillole di integratori a 150.
Benché ciò non sia confermato scientificamente, Kurzweil ed altri credono che assumere grandi quantità di acqua sia necessario per rimuovere le tossine dal corpo e che l'acqua alcalina consenta al corpo di conservare enzimi importanti utilizzati per neutralizzare scorie acide metaboliche. Per questa ragione, Kurzweil aborre le bibite ed il caffè, entrambi acidi. Kurzweil crede che le bevande acide deprivino le riserve di enzimi detossificanti. Kurzweil ha ricevuto critiche da nutrizionisti e scienziati per il suo supporto ai presunti benefici per la salute dell'acqua alcalina e per altre credenze non convenzionali ed ha risposto a queste critiche su Internet. Il tè verde ed il vino rosso contengono antiossidanti che neutralizzerebbero i radicali liberi
Kurzweil consuma vino rosso anche perché contiene resveratrolo, che secondo alcune ricerche potrebbe aiutare a combattere le malattie cardiache, ma che secondo altre sarebbe anche un potenziatore del carcinoma mammario, il che potrebbe di fatto sovrastare qualsiasi ipotetico beneficio. 
Kurzweil assume anche pillole contenenti elevate concentrazioni di questo composto poiché il quantitativo presente nel vino rosso è praticamente nullo.
Durante i week-end, Kurzweil si sottopone anche a trasfusioni endovenose di cocktail di prodotti chimici che ritiene riprogrammeranno la sua biochimica. Misura regolarmente la composizione chimica dei suoi fluidi corporei, si sottopone ad esami preventivi per numerose malattie e disturbi e registra dettagliatamente tutti i cibi che assume. Da ultimo, Kurzweil consuma solo cibi biologici con un basso carico di grassi e sostiene che siano passati anni dall'ultima volta in cui ha ingerito qualcosa che contenesse zucchero.
Kurzweil considera malsani i cibi ricchi di zucchero e carboidrati in quanto causano picchi dei livelli di glucosio ed insulina nel sangue, causando problemi di salute a lungo termine. Consuma invece principalmente verdura, carni magre, tofu e carboidrati a basso contenuto glicemico, ed utilizza solo[ [olio extra vergine di oliva]] per cucinare. Kurzweil consuma anche diligentemente cibi ricchi di acidi grassi Omega-3 (compresi piccoli salmoni selvaggi).
Inoltre, Kurzweil considera prioritario concedersi un quantitativo di sonno sufficiente per la salute fisica e psicologica e mantiene bassi livelli di stress mediante la meditazione e sottoponendosi settimanalmente a massaggi. Fa esercizio quotidianamente camminando, andando in bicicletta ed utilizzando macchinari da palestra, ma sconsiglia forme di allenamento ad elevato impatto. Kurzweil sostiene che i suoi rigorosi sforzi abbiano dato risultati positivi, portando ad esempio il suo socio nel commercio di vitamine che sostiene che la sua "età biologica" sia di oltre un decennio inferiore di quella anagrafica. In effetti, Kurzweil sostiene che il suo regime salutistico personale abbia effettivamente rallentato il suo invecchiamento. Consiglia anche un peso corporeo leggermente sotto la media in quanto questo conferirebbe alcuni dei benefici in termini di allungamento della vita dovuto a una drastica riduzione calorica.
Kurzweil si è iscritto alla Alcor Life Extension Foundation, una società di crioconservazione. In caso di sua morte, il corpo di Kurzweil verrà conservato congelandolo in azoto liquido e conservato in una struttura dell'Alcor nella speranza che la tecnologia medica futura sarà in grado di riportarlo in vita.
Kurzweil è autore di tre libri sugli argomenti della nutrizione, della salute e dell'immortalità: The 10% Solution for a Healthy Life (La soluzione 10% per una vita sana"), Fantastic Voyage: Live Long Enough to Live Forever (Viaggio fantastico: vivere abbastanza a lungo da poter vivere per sempre) e TRANSCEND: Nine Steps to Living Well Forever. In tutti, raccomanda che altre persone imitino le sue pratiche salutiste al meglio delle loro possibilità.
Kurzweil ed il suo attuale medico "anti-invecchiamento", il Dott. Terry Grossman, gestiscono due siti web che promuovono il loro primo e secondo libro, e vendono i loro "prodotti per la longevità", parecchi dei quali sono anche menzionati negativamente su siti per la tutela da frodi mediche e farmacologiche.

5 commenti:

  1. Mmmmmm....non so perchè ma non mi attrae minimamente questa sorta di ossessiva ostinazione, questo insensato tentativo di sopravvivere alla vita oltre il necessario....quest'uomo praticamente non vive, non è presente, ORA, perchè sempre proiettato nel DOPO..
    La sua vita è prigioniera di tutte ste robe che si spara in corpo..se un giorno per disgrazia non riuscisse più a permettersi tutto questo lusso?
    A me sembra un po' l'icona di come i soldi a certi soggetti diano alla testa..

    Poi mi dica lui..come la mettiamo con l'inquinamento dell'aria e di conseguenza della pioggia? delle falde acquifere? del terreno? cosa crede..che i suoi prodotti biologici e il suo tanto decantato salutare vinello siano scevri da tutto ciò?

    MAH... contento lui.

    Buona serata Enrico,

    secondo me,viviamo più sereni e appieno noi..anche con le nostre radiazioni cosmiche^_*

    puntino

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  2. "Ray Kurzweil è la persona più capace di predire il futuro che si conosca, un futuro in cui le tecnologie dell'informazione saranno così avanzate e veloci da consentire all'umanità di trascendere letteralmente i propri limiti biologici, trasformando le nostre vite in modi che nemmeno possiamo immaginare" Bill Gates

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  3. si arrivera d essere immortali... è tempo di iniziare a ragionare su strategie di suicidio. aspetto che forse non si era considerato... bisognera fornire una via di uscita no?
    henry brown

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  4. "Secondo le statistiche, nei tre miuti della nostra conversazione nel mondo sono morte trecentoventi persone, e ne sono nate seicentocinquanta.
    E' la vita, il mondo.
    Non so quanti siano stati quelli passati a miglior vita per un'intossicazione, sicuramente più d'uno. C'è chi è morto dopo una lunga malattia e chi per un incidente: probabilmente una percentuale di questi si è beccata una pallottola oppure è deceduta dopo aver dato alla luce un bambino, la qual cosa si ricollega al dato statistico delle nascite.
    SOLO CHI è VIVO MUORE.[...]"

    Se ci sono dei limiti biologici per natura...un significato dovrà pur esserci...ed uno di questi è che se tutti vivessimo in eterno, il cilo della vita si bloccherebbe e l'intero sistema della sussitenza/sopravvivenza collasserebbe, perchè sovraccarico.
    Si arriverebbe quindi comunque ad una fine della vita,non solo del singolo ominide ma bensì di tutti gli esseri viventi sulla faccia del pianeta.
    Sempre che non giunga ancor prima qualche causa esterna a distruggerlo, tipo collisioni o implosioni.
    Forse è proprio per questo che ultimamente si assite a una disperata ricerca di pianeti alternativi da colonizzare e su cui traslocare i fragili e mortali esserei umani (con relativa spazzatura).

    Può cercare quanto vuole di sopravvivere, anche facendosi "surgelare" per poi essere scongelato in tempi più "progrediti"...ma non potrà mai sopravvivere al compimento del suo,mortale,destino.

    puntino

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  5. la terra è un cane rognoso e pieno di pulci ( l'umanità ).catastrofi come terremoti e tsunami sono la sua risposta alla nostra noncuranza.un giorno quel cane guarirà perchè il limite dell'esistenza umana è intrinseco nel suo DNA e la natura gioca con delle carte che noi non abbiamo.
    in fono è come al casinò: il banco vince sempre.

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