venerdì 16 settembre 2011

destino e sopravvivenza

ariete 21 marzo – 19 aprile
“Un Ariete consapevole preferisce peccare per eccesso di audacia e di improvvisazione che accontentarsi di una quiete senza passioni”, scrive l’astrologo Hunter Reynolds. È un concetto che dovresti tenere a mente nei prossimi giorni, ma assicurati che le tue motivazioni siano pure e umili. Se la tua audace improvvisazione è alimentata dall’arroganza e dalla voglia di dominare, i tuoi tentativi di smuovere la situazione per migliorarla falliranno. Lotta contro quella che Reynolds chiama “cortesia terrorizzata”, ma fallo con grintosa compassione, non con rabbia beffarda.
rob brezsny
in questo video dal minuto 6.14 in poi c'è un "esempio" pregnante dove si parla oltre che del destino, della sete di conoscenza, della ricerca e dell'esplorazione anche della vita. un insieme di cose che mi permettono ad oggi di avere la giusta linfa per preservare la mia sopravvivenza e tenermi in vita..

6 commenti:

  1. "ABBIAMO PERSO IL CONTROLLO DELL'AMBIENTE"
    Donald J. Kessler, ex scienziato NASA

    Roma, 2 set. (Adnkronos)
    - Allarme degli scienziati Usa alla Nasa per la troppa spazzatura spaziale che galleggia in orbita. Ad allertare l'ente spaziale sono stati i ricercatori del National Research Council che, in uno studio di cui riferisce la Bbc, affermano come l'immondizia in orbita abbia ormai raggiunto "un punto di non ritorno".
    Con il rischio, avvertono i ricercatori, che in caso di impatto con qualche detrito allo sbando "possano andare distrutti costosissimi satelliti e navicelle spaziali".
    Secondo alcuni modelli sviluppati al computer, la quantià' di spazzatura orbitale "ha raggiunto un punto critico", che espone anche la Stazione Spaziale Internazionale al rischio impatto.

    Per il Consiglio della ricerca statunitense, insomma, "la presenza di detriti in orbita aumenta in maniera esponenziale" con il rischio di "continue collisioni" fra gli stessi oggetti 'abbandonati' in orbita. Collisioni che, a loro volta, "accrescono la quantità già alta" di detriti spaziali, a danno anche di strumenti e veicoli spaziali attivi.

    Ma di che cosa è fatta la spazzatura spaziale?
    In orbita galleggiano frammenti di vecchi razzi, satelliti spenti e, soprattutto, nuvole di particelle causate dalla distruzione di satelliti. Per i ricercatori Usa, attualmente nello spazio ci sono 22.000 oggetti rilevabili dalla Terra, in orbita ad una velocità superiore ai 28.000 km orari.

    Danni gravi, però, possono arrivare anche da detriti di dimensioni più piccoli, secondo lo studio Ncr. Nel 'paper', gli scienziati parlano di "regolamenti internazionali per limitare la spazzatura e più ricerca sul possibile uso di lanciare grandi reti magnetiche o ombrelloni giganti". "La situazione è critica" commenta Donald J. Kessler, ex scienziato della Nasa, "perché lo scontro fra detriti crea ancora di più spazzatura". "Abbiamo perso il controllo dell'ambiente" ammette Kessler.

    http://www.meteogiornale.it/notizia/21436-1-impatto-di-uars-fa-tornare-alla-ribalta-il-problema-della-spazzatura-nello-spazio

    Come sempre...non riusciamo mai a fare una cosa per bene quando siamo grezzi ESSERI umani...troppo spesso, nel meditare e nell'agire, non riusciamo ad essere veramente LUNGIMIRANTI.

    Piccola precisiazione personale..credo che sia impossibile e alquanto inutile PRETENDERE di poter controllare in tutto e per tutto l'ambiente.
    Quello che si dovrebbe cercare di fare è comprenderlo e utilizzare questa cognizione per fare in modo di non distruggerlo e di conseguenza, distruggerci.
    Saranno solo sensazioni..ma il desiderio di "controllo" ,più che di pura riscoperta, dell'Universo sembra stia diventando un obbiettivo sempre più decisivo per alcuni..quale eclatante esempio di miope antropocentrismo.

    Ogni nuova conquista "medico-scientifico-tecnologico-economico-filosofica", per quanto nata dalle migliori intenzioni, ha spesso dovuto (e dovrà ancora) scontrarsi con la brama di onnipotenza di alcuni ominidi.

    Però, continuiamo a elargire POSITIVA FIDUCIA...chissà che la Magia funzioni..continuando ad alimentare quella linfa che, come dici tu Enrico, permette di percepirci partecipatamente VIVI.

    un impercettibile,modesto,
    piccolo pallido puntino scarlatto

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  2. piccolo pallido puntino scarlatto fatti riconoscere. quota e posizione per favore.

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  3. Enrico...

    una volta un'entità intelligente , particolarmente densa e poliedrica, mi associò a queste coordinate...

    Ascensione retta 05h 55m 10,3053s
    Declinazione +07° 24′ 25,426″
    Latitudine galattica 199,7872 ± 20,24
    Longitudine galattica −08,9586 ± 11,61
    Distanza dalla terra 600-640 a.l.

    ma sono solo numeri...come mi spiegò un nostro caro "simile" con la sua apparentemente ingenua semplicità, per me finemente precursionista:

    "Quando un astronomo scopre uno di questi, gli dà per nome un numero. Lo chiama per esempio: "l'asteroide 3251".

    Questo asteroide è stato visto una sola volta al telescopio da un astronomo turco.
    Aveva fatto allora una grande dimostrazione della sua scoperta a un Congresso Internazionale d'Astronomia.
    Ma in costume com'era, nessuno lo aveva preso sul serio.
    I grandi sono fatti così.

    Fortunatamente per la reputazione dell'asteroide un dittatore turco impose al suo popolo, sotto pena di morte, di vestire all'europea.
    L'astronomo rifece la sua dimostrazione nel 1920, con un abito molto elegante.
    E questa volta tutto il mondo fu con lui.

    Se vi ho raccontato tanti particolari sull'asteroide e se vi ho rivelato il suo numero, è proprio per i grandi che amano le cifre.

    Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali.

    Non si domandano mai: "Qual'è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?"

    Ma vi domandano: "Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?"

    Allora soltanto credono di conoscerlo.

    Se voi dite ai grandi:"Ho visto una bella casa in mattoni rosa, con dei gerani alle finestre, e dei colombi sul tetto" loro non arrivano a immaginarsela.

    Bisogna dire: "Ho visto una casa di centomila lire", e allora esclamano: "Com'è bella".

    Sono fatti così. Non c'è da prendersela.
    I bambini devono essere indulgenti coi grandi.

    Ma certo, noi che comprendiamo la vita, noi ce ne infischiamo dei numeri! "


    Però ad essere sinceri negli ultimi anni della mia pacata esistenza vago sulla Terra sottoforma di modesta intelligenza emotiva, cercando di apprendere altro...da questo fugace passaggio tra molteplici esperimentazioni umane.

    L'ultima volta che ci siamo così incrociati, in totale casualità, è stata una mattina circa quattro mesi fa' al porto degli aerei mentre raggiungevi il gate assegnato alla partenza di una hav. Non so se al momento del saluto avevi realmente compreso chi ero.

    Credo non sia necessario dire di più..
    a una fantasia pronta al decollo:
    Rwy ahead. Godspeed!

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  4. putroppo al momento non ricordo chi sei.. ;-) decriptati please!

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  5. Sai Enrico...

    il post che scrivesti Martedì 21 Settembre 2010, anche se non riguardava me, mi colpì molto e mi fece sorridere...perchè finalmente qualcuno aveva forse dato in parte una spiegazione anche al mio modo di essere..avvalorando certi aspetti della mia mente.

    E' tanto tempo che seguo i tuoi post.. In quello di Mercoledì 3 Novembre 2010 assunsi le sembianze di scoiattolo,in altri non mi sono firmata..però solitamente non manco di citare parole di qualcuno..perchè attraverso di esse cerco di trasmettere e chiarire il mio messaggio, ritenendomi poco abile nell' esprimermi linearmente o propriamente.

    Già che ci sono volevo lasciarti due righe, di Coelho, in merito al post di Mercoledì 19 Gennaio 2011..secondo me il fatto non è che dura solo 3 mesi..è che quando non dura accade perchè non è LEI..quando si tratterà di reale complementarietà, quell'effetto durerà molto più a lungo.

    "Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi.

    Forse le sintonia,
    forse le RISATE,
    forse le parole.

    Probabilmente l'incominciare a condividere qualcosa in più,
    a parlare un po' di sè,
    a scoprire piano piano quel che il cuore cela.

    Imparare a volersi bene, ad ACCETTARSI per i difetti, i pregi, per le arrabbiature e le battute.

    O forse accade perchè doveva accadere.

    Perchè LE ANIME sono destinate a trovarsi, prima O poi.."

    "Legge eterna nell'amore e' che due esseri debbano sentirsi come venuti al mondo l'uno per l'altro solo nel primo istante in cui hanno cominciato ad amarsi."
    Soren Aabye Kierkegaard

    (Parentesi:Questo filosofo e teologo danese l'ho incontrato nei miei ultimi accidentali "zapping" letterari e sto cercando di comprendere ed elaborare il suo pensiero riguardo a certi aspetti, quali la connessione tra possibilità-angoscia-disperazione..c'è da dire che, come sempre, mi attrae poco la componente teologica.

    " Non c'è nulla che spaventi di più l'uomo che prendere coscienza dell'immensità di cosa è capace di fare e diventare".

    "L'angoscia è la vertigine della libertà.

    [..]La vita dell'uomo è fondata sulla scelta, sulla decisione tra possibilità diverse. Le possibilità caratterizzano l'esistenza della persona umana. La vita dell’animale è determinata dalle caratteristiche della specie a cui appartiene, corre sui binari della necessità.
    Invece, la vita dell’uomo non è già prefissata, non è guidata dall’istinto, ma è segnata dalla possibilità di scegliere, cioè nel libero arbitrio.
    Nell’esistenza umana nulla è necessario: tutto è possibile.

    Kierkegaard ha però messo in luce gli aspetti negativi e distruttivi della possibilità. Scegliere una possibilità non significa garantirsi il successo per ciò che essa prospetta.

    L'infinità e l'indeterminatezza delle possibilità future, in cui ogni possibilità favorevole è annientata dall'infinito numero delle possibilità sfavorevoli, fanno sentire all'uomo la sua impotenza.

    La possibilità distrugge ogni aspettativa e ogni capacità umana. Si rivela così l'angoscia, cioè il sentimento della possibilità.

    L'angoscia è il sentimento che si palesa dall'incertezza e dall'instabilità del futuro."


    Mmmm, fore semplicemente è auspicabile raggiungere un crescente e maturo equilibrio.. tra istinto..libero arbitrio..ottimismo. Troppo banale? chissà.. )


    Comunque chi potrebbe decriptarmi per te da queste pagine forse è "l'amigdala" a cui faceva riferimento il post..ma se ciò non accadrà, la prossima volta che serendipitamente ci incroceremo mi paleserò, stupendoti gargantuescamente..promesso^_*.

    A presto

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  6. anche se qualcuno potrebbe dire: "elementare watson" non ho ancora sommato le tue dritte. il dubbio rimane.

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