venerdì 29 aprile 2011

alcune riflessioni in questo momento di smarrimento e di inconcludenza storica/sociale

-ultimo lancio dell'endevour: grande esaltazione questa sera. resto in trepidante attesa (21.47 decollo). si inizierà verso le ore 18.30 l.t. qui da caiellangeles con la proiezione delle tre puntate commemerative del documentario "when we left earth" ed al termine sintonizzazione su NASAtv per seguire la sts-134..
-incontro con l'astronauta w.cunningham: il 16 aprile 2011 fu una giornata memorabile. avevamo davanti walter cunningham dell'apollo 7 non a huston, non a cape canveral ma bensì a tradate a presentare il suo libro "i ragazzi della luna" ed a raccontarci il mitico progetto apollo che coinvolse circa 20.000 società private ed università americane, circa 300.000 persone. creando il saturn V. il razzo più potente mai creato dall'uomo. la giornata ha offerto spunti e riflessioni per cercare di avere nuovi stimoli ed impulsi ad andare avanti nonostante le nefandezze che ci circondano.
-cervello, libero arbitrio e stephen hawking: l'interessantissimo documentario "beautiful minds" scaricato dal tubo ma preso da current tv mi ha illuminato sui savant. il savant "idiota sapiente" sarebbe un malato. i malati siamo noi invece. le cause della nostra inferiorità al cospetto dei savant mi sono note. non sono ancora note invece le loro potenzialità. tuttavia la sindrome (magari colpisse tutti) colpisce degli individui con problemi all'emisfero sinistro. una delle ipotesi è che la zona colpita ha lo scopo di elaborare le informazioni allo stato ancora primitivo, trasformandole in operazioni elaborate che permettono un comportamento normale. se tale filtro viene a mancare, l'individuo perde parte delle capacità che per gli altri sembrano facili e naturali, ma riesce ad usare delle informazioni più primitive che gli permettono di svolgere con facilità o addirittura naturalezza delle capacità che per gli altri sono difficilissime o impossibili. sia questa teoria che altre ipotizzano che ogni persona possieda queste caratteristiche, ma che siano in un certo senso inibite da qualche parte del cervello. il documentario è per certi aspetti anche romantico in quanto ci fa capire come e dove sono i nostri limiti. un grande stimolo che ci serve per raggiungere l'irraggiungibile. ovvero la conoscenza completa del nostro cervello. non riusciremo mai. recenti studi dicono che il cervello è così abile a costruire modelli che, se a qualcuno vengono messi occhiali che fanno pervenire ai suoi occhi immagini rovesciate a testa in giù, dopo un po' il cervello adegua il modello in modo che il soggetto torna a vedere immagini dritte. se poi gli si tolgono gli occhiali, vedrà per qualche tempo il mondo rovesciato, prima di tornare ad una visione normale. oppure uno studio recentissimo condotto su pazienti sottoposti a chirurgia celebrale da svegli ha stabilito che stimolando elettronicamente le appropriate regioni del cervello è possibile creare nel paziente il desiderio di muovere la mano, il braccio o il piede, oppure di muovere le labbra e parlare. è difficile quindi immaginare come possa operare il libero arbitrio se il nostro comportamento è determinato dalla legge fisica, e così sembra che non siamo nient'altro che macchine biologiche e che il libero arbitrio sia soltanto un illusione.. affascinante vero? finalmente quindi ho letto tutto "il grande disegno" di s. hawking. mi ci sono voluti solo 2 giorni sotto il sole de la romana.. non commento la grandezza delle idee e delle riflessioni contenute. un ottimo spunto. niente a che fare con "il tao della fisica" di f. capra. oppure al genio di b. green nel suo indecifrabile "l'universo elegante", o del semplicissimo e pregnante "l'universo e l'origine della vita" di r.d. altschuler. nel grande disegno irrisolta rimane la questione relativa all'osservato ed all'osservatore. sono entrambi parti di un mondo che ha un'esistenza oggettiva, e qualunque distinzione tra essi non ha alcun significato di rilievo.. cmq sottolineo le parti relative ad una citazione di david hume ed al libero arbitrio: "non abbiamo alcuna base razionale per credere in una realtà oggettiva, non abbiamo altra scelta che agire come se ci fosse".
attesa per il primo maggio: finalmente poi qualche gg di relax nella mia itaca in golena del fiume PO..
-il nucleare e carlo rubbia: "..un ipotetico quadrato di specchi di 40mila km² (200km per ogni lato) basterebbe per sostituire tutta l'energia derivata dal petrolio prodotta oggi nel mondo, mentre per alimentare un terzo dell'Italia basterebbe un'area equivalente a 15 centrali nucleari: vasta, in pratica, quanto il Grande Raccordo Anulare".
volevo inoltre ringraziare il prof. franco battaglia per la sua lucida partecipazione ad annozero. ringrazio s. per avermi ospitato ed avermi fornito il suo tubo catodico per qualche ora.. partecipazione, la sua, lucida, anzi direi alisergica oppure absintica. ha detto che i morto causati dal disastro di Černobyl' sono stati zero. avete sentito bene zero. invito a consultare questa pagina di wikipedia per leggere i totali delle persone purtroppo coinvolte. ma un professore, se così vogliamo chiamarlo, può andare a partecipare ad un dibattito?
-ecco l'italia del successo (questi due ragazzi mi ricordano qualcuno...):
 


2 commenti:

  1. e la seconda volta che scrivo un commento di 40 righe e me lo cancella. ti risparmi le parolacce eh

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  2. http://youtu.be/na6FO0JZlVU PROVIENE DAL TUBO,MA L'ILARITà è GARANTITA,D ALTRONDE,NON CI RESTA CHE RIDERE!!! .S.

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