turpiloqui d'ecolalia di un ibseniano apprendista hippy, nichilista, onironauta avente memoria eidetica. prigioniero dell'incomprensibile realtà e dell'architettura neurale. ora sulla luna, salpato nei '60 con il saturnoV, si dirigerà verso eta carine. con dromomania e serendipità solcherà l'universo infinito alla ricerca de: singolarità, indizi su energia oscura e l'antimateria, soluzioni sulla teoria delle stringhe e qualcuno che gargantuescamente riesca a stupirmi!
maledetti orologi.da quel giorno l'uomo ha smesso di essere libero, di vivere per se stesso.il tempo è il modo con cui la Natura impedisce che le cose accadano tutte insieme e la relatività speciale ci insegna che il tempo è, in un certo senso, simile allo spazio. per questo dobbiamo smetterla di rappresentarci situati nell'universo, con il tempo che ci scorre attorno. l'esercizio più difficile per la mente è immaginare l'universo (tutto lo spazio tempo quadrimensionale che ci circonda) come un'entità in qualche modo distinta, come se la stessimo osservando dall'esterno.
RispondiEliminaIl tempo non è una sostanza che ci fluisce attorno o attraverso la quale ci spostiamo, ma una sequenza ordinata di eventi correlati,che presi insieme costituiscono l'intero universo.
Nella nostra vita quotidiana non godiamo spesso dell'opportunità di pensare ad un orizzonte così lontano, ma ci limitiamo a vedere una freccia che punta sempre nella stessa direzione, A è sempre seguito da B.
Per capire il tempo bisogna, come tu ben sai, pensara all'entropia...provaci tu a far tornare il dentifricio nel suo tubetto: questo è il tempo.