con il capitalismo sul groppone iniziamo a solcare la porta del nostro nuovo medioevo. la ciclicità storica si rifà viva. pensiamoci bene: cosa caratterizza la nostra storia contemporanea? condizioni economiche disagiate e continui spostamenti di esseri umani in condizioni precarie verso aree della terra dove appare un surreale benessere. oltre alle inutili forme di "governo" regnano sovrani i "sistemi mercantili di sfruttamento consumista" basati su signorie e vassallaggio, sia nel macro che nel micro cosmo lavorativo. la nostra attuale crisi economica, appellativo inappropriato atto a non creare panico, è una crisi storica reale dove le macchine stanno avendo la meglio sull'uomo e dove il 60% dei lavoratori stanno per essere sostituiti. le macchine stanno liberando l'uomo dal lavoro.
guardando a quella che è la situazione londinese c'è la prova concreta che disoccupazione e malessere economico provocano violenza. richiamando lo studio merva-fowles (degli anni '90) oggi possiamo comprendere realmente che nelle aeree, e più precisamente nei quartieri dove regna la disoccupazione, ignoranza e maleducazione, accade tutto ciò.
se invece analizziamo il nostro italico dramma vediamo che l'applicazione delle misure ultra-liberiste, figlie della BCE (francia+germania), non si discostano dalle quelle già imposte per decenni dal FMI e dalla banca mondiale ai paesi in via di sviluppo, costretti dalle loro difficoltà economiche a chiedere l’aiuto di queste vampiresche e imperialistiche organizzazioni.
inutile dire che queste misure, applicabili dal 2013, non sono e non saranno affatto necessarie (e probabilmente nemmeno sufficienti) per il superamento del nostro empasse, benché come tali vengano presentate. lo dimostrano, ad esempio, le analisi del premio nobel per l’economia joseph stiglitz, che da anni si oppone alle analoghe misure imposte dal FMI e dalla BM (di cui egli era stato un contrastato vicepresidente)..
idee lungimiranti socialiste che antepongono l'essere umano alla speculazione economica sono ancora ben lontane e forse non arriveranno in questo nostro nuovo medioevo..
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