turpiloqui d'ecolalia di un ibseniano apprendista hippy, nichilista, onironauta avente memoria eidetica. prigioniero dell'incomprensibile realtà e dell'architettura neurale. ora sulla luna, salpato nei '60 con il saturnoV, si dirigerà verso eta carine. con dromomania e serendipità solcherà l'universo infinito alla ricerca de: singolarità, indizi su energia oscura e l'antimateria, soluzioni sulla teoria delle stringhe e qualcuno che gargantuescamente riesca a stupirmi!
mercoledì 27 ottobre 2010
paura?
oggi per me sarà un giorno lungo e senza parole. un giorno senza tempo che vorrei cancellare dal calendario. un giorno che va contro ogni logica e contro l'etica di ogni essere umano. quanto vorrei essere oggi assente giustificato. ho paura oggi. mi fa paura la morte. non la mia ma quella che oggi vedrò negli occhi di chi potrei avere di fronte. ho paura dello scarso attaccamento alla vita che noto in molti dei nostri simili e che per motivi sicuramente molto più futili infliggono dolore e negano il valore della vita. ecco li ho paura. ho paura di quello che non capisco e questo proprio non mi riesce di capirlo. non ho altro da aggiungere!
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Tante cose non sono comprensibili ma la paura lo è....
RispondiElimina"Sul piano globale, come in seno a ogni società, nessuno dovrebbe sentirsi schernito, sottovalutato, deriso, demonizzato, al punto di essere costretto a dissimulare vergognosamente la propria religione, o il proprio colore, o la propria lingua, o il proprio nome, o qualsiasi elemento costitutivo della propria identità, per poter vivere in mezzo agli altri.
Rispettare qualcuno, rispettare la sua storia, significa considerare che appartiene alla stessa umanità, e non a un'umanità diversa, a un'umanità inferiore.
L'umanità, pur essendo molteplice, è in primo luogo una.
Non mi chiedo nemmeno se, agli occhi della chiesa, io passi per un credente;
ai miei occhi un credente è semplicemente uno che crede in certi valori, che riassumo in uno solo:
La Dignità dell' Essere Umano.
Il resto non è che mitologie o speranze."
(Amin Maalouf)
"Io posso parlare del bene che è in voi,
ma non del male.
Poichè il cattivo non è altro che il buono
torturato dalla fame e dalla sete."
(Kahlil Gibran)
"Se ti senti più importante di molti altri,
pensa per sempre solo a questo:
liberare la tua anima da tale malattia.
La vera via della liberazione è quella dell'umiltà.
(Faouzi Skali)
" Colui che ti disprezza, si disprezza.
Colui che ti umilia, umilia se stesso."
(Ibn al-'Arabi)
A tutte le persone EMPATICHE come te, capaci di comprendere il senso profondo di ciò che viene definito UMANITA' e DIGNITA':
"Cosè la PUREZZA?
E'un cuore misericordioso per ogni creatura.
E cos'è un cuore misericordioso?
E' l'incendio del cuore per ogni creatura:
per gli uomini,per le bestie, per i demoni e per tutto ciò che esiste.
Quando pensa a loro,quando le guarda,
l'uomo sente i suoi occhi riempirsi di lacrime per l'intensa compassione che gli stringe il cuore.
Il suo cuore si scioglie e non può sopportare di udire o vedere
un torto o una piccola sofferenza di qualche creatura."
In queste frasi compaiono molti termini "abusati" in tanti discorsi religiosi...ma qua vorrei fossero presi semplicemente per il loro significato intrinseco...al di là di ogni contesto, perchè
ogni singola parola è già un discorso in sé..
Aspettando, attivamente, un tempo scevro di simili paure.
Paura assolutamente giustificata!!
RispondiEliminaSoprattutto se pensiamo che chi decide di interrompere la propria esistenza deve avere delle motivazioni tali da superare tutti gli istinti che lo tengono in vita.Ogni organismo vivente infatti dal meno sviluppato fino a noi,conserva in se un forte istinto di sopravvivenza,anche gli individui che vogliono morire,un attimo prima che accada,tentano un disperato ritorno alla vita,e questo perchè la loro parte animale prevale sulla loro mente se questa sta tradendo il corpo.
Oggi purtroppo vedrai su i loro volti la disperazione,qualsiasi loro gesto,sarà dettato dall'istinto di sopravvivenza presente in ognuno di noi,ogni loro azione quindi diventirà una logica conseguenza.
Fatti incoraggiare dal fatto che tale istinto potrà salvarli anche scesi da quell aereo.Ricosci ed apprezza la loro lotta,unisciti anche solo empaticamente ad essa,potrebbe regalarti attimi di vita.!