venerdì 30 luglio 2010

aberrante

"..non credo che la puglia", avverte il ministro dell'economia, "sia il luogo per esperimenti rivoluzionari. siamo convinti che in questa fase storica, per il bene dei cittadini, prima vengono i numeri e poi la politica e non la politica prima e a prescindere dai numeri. non viceversa. ieri abbiamo dato a vendola questo messaggio di serietà".

il mondo sta cambiando aggiungo. siamo ad un nuovo medioevo. medioevo di idee. prima viene il profitto e poi viene l'essere umano. dobbiamo rendercene conto. esserne consapevoli. la politica puzza ma la vita continua a profumare. la politica ha bisogno di annusare la vita. la vita è un proposta straordinaria. accettiamola per favore..

2 commenti:

  1. Che smacco! Il ministro Tremonti rifiuta di sostenere il piano pugliese di rientro del deficit sanitario di Nichi…

    Più che vedere una reale mancanza di fondi, una proposta che non rientra nei conti delle tasche statali, scorgo l’ennesimo tentativo di bloccare la crescita di una regione, la mia regione, che di camminare ha bisogno,un retrocedere motivato dalla paura del governo dinanzi ad un innovatore, facilmente additabile come irragionevole, superficiale e sovversivo, se le sue idee rischiano di indirizzare la Puglia, e forse la Nazione, verso strade inesplorate, se le sue parole rischiano di apparire una luminosa alternativa a quanto finora propinato dai nostri leader politici, si , proprio quelli che io non ho votato, che voi non avete votato, che nessuno ha votato … ma sono li.

    Ma non si tratta di un bambino viziato che pretende dai propri genitori la nuova PSP, parliamo di sanità, di posti di lavoro, insomma, di “bisogni primari” che prescindono dalla superficialità e dall’irragionevolezza, parliamo di cittadini che reclamano la vita, che è sorretta, o dovrebbe esserlo, oltre che da doveri, da imprescindibili diritti.

    L’indignazione di Nichi, di noi pugliesi… è oggi un gesso che stride sulla lavagna del cuore.

    Lucia V.

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  2. "-una volta erano tutti matti- dicono i più raffinati e si strizzano l'occhio.
    oggi si è più intelligenti e si sa per filo e per segno come sono andate le cose: così la materia di scherno è senza fine. sì, ci si bisticcia ancora, ma si fa pace al più presto per non guastarsi lo stomaco.
    -noi abbiamo inventato la felicità- dicono gli ultimi uomini e si strizzano l'occhio"

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