leggo da questo articolo de il corriere.it che il padre dei diritti civili ucciso 45 anni fa a memphis, si stava recando, prima di diventare vittima, ad appoggiare una protesta di netturbini sottopagati. non è retorica, nemmeno rammentare il passato invano. è semplicemente dire oggi: "non dimenticare che a volte il passato si ripropone". purtroppo non si ripropongono con rapida cadenza "decenni speciali" con figure altisonanti come quel ragazzo di atlanta che un giorno mentre lavorava all'atlanta railway express company sentì, per la prima volta, il suo caposquadra chiamarlo nigger...
orrore provo oggi nel vedere come viene mortificata, declassata, e annichilita una così tale rappresentazione alta della vera e reale lotta.
viene usurpato il sogno di libertà e uguaglianza di un così grande uomo per sporchi fini commerciali. non c'è più un limite nemmeno a quella cosa che un tempo si chiamava morale.
nonostante oggi siamo vicini alla scoperta della "materia oscura" apprendo/comprendo che il mondo continua purtroppo a girare sempre più veloce ma sempre al contrario.
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