sabato 1 gennaio 2011

non v'è nulla da festeggiare!

retorica e banalità. gli auguri di questi tempi sono difficili. abbiamo bisogno di auguri nell'epoca storica in cui siamo perché siamo spaventati. abbiamo la percezione di un regresso violento della nostra società. da qui nasce questa necessità. fotografo oggi competizione totale tra gli animali sociali. socialmente omologati o meno. ma la vita non è un autodromo. regna sovrana la corsa all'apparenza, il denaro e l'individualismo greve e commerciale. tutti figli della routine. ma allora ha ancora senso fare la battaglia il prossimo anno? abbiamo bisogno di intelligenza come carburante. non di energia nucleare. auguriamoci di avere una visione d'insieme e di indignarci inciampando duramente senza perdere la tenerezza.

2 commenti:

  1. Concordo su tutto.
    Purtroppo, la capacità di percepire il regresso sociale è riservata ai pochi che hanno conservato la capacità di valutare le cose indipendentemente dall'hype. I più non ci fanno caso, perchè troppo occupati nella "competizione" di cui parli, che è stata loro imposta dal sistema ed alla quale si sentono costretti a partecipare, per non essere "inferiori". Che tristezza.

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  2. grande oscar.. seguo sempre il tuo blog! take care

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