giovedì 13 gennaio 2011

moving forward

..è ora di organizzarci per zeitgeist: moving forward. il film identifica alcuni problemi della società, e propone una modo per vivere in equilibrio con l'ambiente, senza inquinare né distruggere le risorse naturali.
uscirà in anteprima mondiale in cinema selezionati, a partire dal 15 di gennaio, con una programmazione intensiva di quasi un mese, dopodiché sarà rilasciato gratuitamente in rete. nel film vengono intervistati esperti in tutti i settori, come Dr. John McMurtry, filosofo della University of Guelph in Ontario, Dr. James Gilligan, Clinical Professor of Psychiatry alla School of Medicine di New York, Richard Wilkinson, Professor Emeritus della University of Nottingham, oltre a figure storiche come Martin Luther King.
questo film tratterà principalmente su quali soluzioni possiamo attuare per risolvere i problemi della società, in particolare tratterà di comportamento umano e convivenza pacifica. le proiezioni sono gestite da un coordinamento di volontari in tutto il mondo, a cui partecipano circa mezzo milione di persone in 70 paesi diversi.
qui si trovano le location delle proiezioni in italia: http://www.zeitgeistitalia.org/zeitgeist-iii

1 commento:

  1. questo richiamo suona come l'indice alzato dello zio sam verso i poveri giovani senza futuro che vivono la loro esistenza nel 2010....2011.
    il modo migliore per provare a definire l'esistenza attuale è quella di salire su un treno ed aspettare che i vagoni a fianco incomincino a muoversi.
    una sensazione di falso movimento si impossesserà dei nostri sensi, alterando la percezione delle nostre chiappe che credono ancora alla loro ignoranza di essere sulle stesse coordinate geografiche di prima.
    questa illusione di movimento è tutto ciò che riempe la nostra vita, il telecomando con cui gli artefici del gioco ci stanno manipolando.
    sono passati tanti, troppi anni da quelle frasi di Luther King, in tanti ci hanno provato e tanti hanno fallito e da nichilista non posso che trovarmi nel pensare che sto per assistere ad un altro fallimento.
    a volte i pensieri più pessimistici nascono da gesti banali come trovare un termometro funzionante per provarsi la febbre. una volta avevo il mio bellissimo e "mortale" termotro al mercurio, eterno, precisissimo e dotato di quel fascino che ti faceva sentire subito meglio.un giorno qualcuno si è svegliato e ha deciso che era troppo pericoloso, dopo che intere generazioni (compresi i miei nonni e i miei genitori) erano cresciute in modo sano e senza problemi con quel simpatico strumento.da quel momento quelle stesse persone hanno riversato tutta la loro irrefrenabile voglia di produrre in decine di modelli diversi di modernissimi termometri elettronici e che puntualmente vedono la batteria abbandonarti com l' a.p.u. sul parcheggio di Sharm!
    questi uomini hanno chiamato tutto questo "Progresso". questo Progresso è un figlio che hanno voluto loro, gli hanno perfino dato un nome carino, ma in un modo o nell'altro dobbiamo subirlo noi.

    spero non sia la solita illusoria chiamata alle armi che finirà per perdersi nel vuoto celebrale delle persone.

    "il lavoro altro non è che la quantità di vita che l'uomo deve dare in cambio per acquistarsi di che vivere"
    henry d. thoreau

    RispondiElimina