martedì 23 novembre 2010

news da costantinopoli

spero di non ritrovarmi nella stessa situazione di billy hayes!

lunedì 15 novembre 2010

equilibrio educativo

la teoria dei giochi di john nash è la scienza matematica che analizza situazioni di conflitto per trovare soluzioni. una persona decide se disobbedirti e tu decidi se punirlo. questa persona preferisce comportarsi male solo se non viene punita e tu preferisci minacciare punizioni che non metti in atto. il gioco ha due equilibri. il primo: la persona è indisciplinata e tu non lo punisci; il secondo: minacci un castigo che non attui perché questa persona s'è calmata. il secondo equilibrio è poco plausibile. gli economisti lo definiscono non perfetto. quindi non stupirti se ti trovi nel primo equilibrio. secondo gli economisti un solo equilibrio non è credibile. sappi che quando punisci quella persona perde una battaglia, ma tu vincerai la guerra. imporre la disciplina è dura, ma così quella persona in futuro si comporterà bene. l'importante è avere una buona reputazione come educatore. questa analisi ha fatto vincere due premi nobel. gli economisti hanno lavorato duro per dimostrare cha a volte bisogna essere cattivi per fare del bene.

sabato 13 novembre 2010

sono un uomo serio, la prego mi occorre aiuto!

più mi amalgamo interagendo con la società e più mi chiedo se il problema del mio "essere" sia proprio la mia sindrome di asperger.. ho ascoltato troppo poco i jefferson airplane? è l'impercettibile ipossia che ricevo quasi quotidianamente? dovrei diventare ebreo? avendo abbandonato il "modello standard" ed essendomi avvicinato alla "teoria delle stringhe" la comunità scientifica del '900 mi sta punendo? è il mio absintismo cronico che sta dando i suoi frutti? forse l'eziologia che mi fa andare avanti ha raggiunto il suo limite conoscitivo? forse ho frequentato troppo, o troppo poco, la scuola eleatica? la saturazione di un uomo serio è vicina! che necessito di un viaggio è ormai palese!

martedì 9 novembre 2010

rivoluzione?

"..invece, la rivoluzione, nella penisola, resta possibile solo d'intesa con i carabinieri"
ennio flaiano (1910-1972)

domenica 7 novembre 2010

old boy

"ricorda, sia un granello di sabbia che una roccia nell'acqua affondano allo stesso modo"

avrò 4off potremmo andare in yemen, scozia a trovare stephen, lisbona, mont saint michelle/normandia o in corea del sud? (putroppo per ora mi accontento dei magnifici film di kim ki-duk e di chan-wook park come questo..) consigli?

mercoledì 3 novembre 2010

la sindrome di pollyanna

il mio fenomenismo di stampo nichilista che da origine al il mio modus vivendi viene sempre contestato da chi mi sta vicino, attorno, nel mio campo visivo! da neonato (INF), poi bambino (CHL), per un pò di tempo, da ragazzo (UM), ho creduto nella rivoluzione, come credono gli uomini (ADULT) di adesso. oggi comincio a crederci un pò meno a queste palingenesi. ora come ora vedo tutto in maniera apocalittica: ammiro in un silenzio assordante, di fronte a me, un mondo doloroso e sempre più brutto. non ho speranze, quindi non mi prospetto nemmeno un futuro reale.. mi affido sempre ad una forma anarchica e non verso una scelta ideologica di qualche partito.. giocoforza non mi sento nemmeno un precursore della contestazione, in quanto mi reputo semplicemente schiavo dell'enviroment.. oggi trionfa pasolinianamente "la civiltà dei consumi" l'orrore, la spettacolarizzazione degli eventi.. in un certo senso potremmo dire che dalla rivoluzione industriale è si è livellato tutto il mondo.. non v'è più diversità, peculiarità, sana diversità, sorpresa o stupore ma solo mediocrità generalizzata! guardatevi attorno e fotografate il mondo (anche tu con la tua d300 ed il tuo 18-200 VR non vedi che devi esulare per trovare qualche cosa di significativo che possa riempire i pixel del tuo sensore CMOS da 12mb)..

ad ogni modo continuo a lottare per verità parziali, momento per momento, ora per ora, mese per mese, ma ormai non mi pongo programmi a lunga scadenza perché non ci credo più. l'ho fatto forse fino in 4a elementare. adesso non ho più speranze, vivo giorno per giorno. nonostante l'esistenza mi abbia dato tutto strabocca dalla mia bocca solo nichilismo. molti aspetti dell'esistenza che alcuni reputano "livelli alti" sono l’altra faccia della persecuzione. si certo all'inizio ci si può anche esaltare (laurea, soddisfazioni personali, lavoro, carriera, emancipazione..) al primo momento, si possono avere delle piccole soddisfazioni e certe vanità, ma in realtà appena si ottengono questi "livelli alti" si capisce che sono una cosa brutta. per esempio il fatto di comunicare con voi qui, tramite un blog non è bello. per fortuna, riusciamo però poi ad andare al di là del monitor e a ricostituire qualcosa di reale, di sincero attraverso il linguaggio. ma come posizione, la posizione è brutta, è falsa.. diametralmente opposta allo scambio di idee e parole che si posso fare in un bar o in un pub davanti ad una birra.. tra amici.. basta.. per favore, basta.. vibrazioni completamente diverse! la mia è non è contestazione ma una reale fotografia di quello che vedo tutti i giorni davanti a me! il mio pessimismo ad ogni modo non mi preclude dal vivere vero.. anzi nella mia esistenza vivo molto di più di tante persone.. cerco di cogliere quelle cose astratte, inarrivabili ed inenarrabili che la vita mi mette davanti! come diceva PPP "il grande pessimismo implica sempre grande ottimismo, questo è certo, e viceversa" la sindorme di pollyanna quindi non è univoca.
forse il nascosto "vero ottimismo" è inisito nel palesato "falso pessimismo"!