woody allen
turpiloqui d'ecolalia di un ibseniano apprendista hippy, nichilista, onironauta avente memoria eidetica. prigioniero dell'incomprensibile realtà e dell'architettura neurale. ora sulla luna, salpato nei '60 con il saturnoV, si dirigerà verso eta carine. con dromomania e serendipità solcherà l'universo infinito alla ricerca de: singolarità, indizi su energia oscura e l'antimateria, soluzioni sulla teoria delle stringhe e qualcuno che gargantuescamente riesca a stupirmi!
domenica 17 maggio 2015
cannes2015
«Checché ne dicano preti, filosofi e psicanalisti, la vita è un assurdo che scorre veloce mentre noi stiamo qui a parlare a vanvera. Segue il suo corso al termine del quale ci troveremo, tutti, in una posizione molto scomoda. Certo, la gente ha bisogno di credere in qualcosa. Primo Levi si salvò così dai campi di sterminio. Ma niente può dare le risposte alle domande che ci poniamo, nemmeno fare film».
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento