turpiloqui d'ecolalia di un ibseniano apprendista hippy, nichilista, onironauta avente memoria eidetica. prigioniero dell'incomprensibile realtà e dell'architettura neurale. ora sulla luna, salpato nei '60 con il saturnoV, si dirigerà verso eta carine. con dromomania e serendipità solcherà l'universo infinito alla ricerca de: singolarità, indizi su energia oscura e l'antimateria, soluzioni sulla teoria delle stringhe e qualcuno che gargantuescamente riesca a stupirmi!
sabato 7 aprile 2012
dal 18 aprile.. (meglio tardi che mai)
dal 18 aprile si inizia ad eliminare la carne! non essendo più possibile tornare indietro a forme di allevamento rispettose dell'animale, come accadeva in secoli lontani, è meglio se abbandono il consumo di carne. grazie agli stimoli di enni e simone ho deciso! inoltre diciamo che anche gli ultimi dati incontrovertibili sulle conseguenze dirette o indirette dell'allevamento su larga scala di animali destinati alla macellazione mi hanno portato a questa radicalizzazione. nel mondo ci sono ormai più di un miliardo di bovini che occupano oltre il 20% dei territori. gli animali di solito mangiano erba, provocando la progressiva desertificazione di molte zone del pianeta. la cultura della carne non nasce da necessità di tipo biologico. è un tipico prodotto culturale, con valenze simboliche, che nasce insieme alla civiltà occidentale e che si collega strettamente a riti e festività di tipo religioso. ma oggi tutto questo sistema culturale è praticamente scomparso. oggi l'industria della macellazione ha sconvolto il nostro rapporto psicologico e simbolico con i bovini. d'altra parte le tradizioni culinarie più famose del mondo, quella italiana e quella francese, sono composte in buona parte da prodotti diversi dalla carne: formaggi, vegetali, pasta e così via. le bestie producono poi tonnellate di rifiuti organici che contribuiscono a inquinare le falde acquifere. e come ultimo passaggio della catena alimentare, finiscono nelle nostre pance, provocandoci varie malattie: diabete, infarto, tumori. premetto che non me ne frega nulla di vivere a lungo, anzi mi mancano 10 anni circa alla saturazione. vorrei ricordare a tutti che il corpo umano è stato "progettato" per vivere circa 40 anni. tutto quello che accade oltre è materia di studio per ricercatori e dottori. detto questo non credo che abbandonare la carne sia uno sconvolgimento così disastroso come viene presentato e ad ogni modo è giusto vivere fino a quando si muore! :-P
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bravo. guardati MEAT THE TRUTH
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