domenica 19 dicembre 2010

accettare il matrimonio?

accettare il matrimonio? proprio oggi mi capita sottomano questo documentario italiano veramente fatto bene. in merito, cos'ho da dire? beh, diciamo che la penso come il mio amico e medium silvano agosti, medium di vita! l'unica persona che ascolto fino in fondo e che riesce a stimolare il mio pulviron.
il matrimonio è un invenzione come ben sapete del principe il quale si e accorto che gli schiavi morivano ed ha detto come devo fare? devo fare una guerra per avere nuovi schiavi? allora li chiamerò servi e gli darò il diritto di avere una donna, una, non più di una, che lui chiamerà moglie e con la quale lui dovrà riprodurmi gli schiavi. naturalmente lui no. il principe aveva un territorio d'amore, aveva anche la donna con la quale fare i figli, aveva anche la favorita, aveva anche l'amante.. aveva addirittura in certi periodi la possibilità di andare lui a letto con tutte le donne dei suoi schiavi.
poi ad un certo punto, naturalmente, il servo si è ribellato. allora il principe ha detto: "ti chiamerò cittadino, avrai il diritto anche di andare, nella vergogna, con altre donne e dovrai pure pagarle, potrai anche andare con le puttane..." e lui pian piano con la coscienza storica ha agito.. poi disse: "ti chiamerò elettore, potrai andare anche con altre donne, però una per volta, abbandoni la prima moglie e ne sposi un altra..."
ed è li che è nato il divorzio, questo è il percorso del matrimonio. il matrimonio è semplicemente un risparmio di carabinieri: nel senso che uno fa la guardia all'altro.
qual'è il problema strutturale? non è nell'elemento matrimonio, ma nella convivenza. quando tu sei in una gabbia con un altro animale, seppure di sesso opposto, ti nascono delle dinamiche della disperazione. nel senso che pian piano tutte le tue azioni si devono modificare. abitare nella stessa casa è come abitare nello stesso vestito. all'inizio è carino perché uno sente la pelle dell'altro. dopo due o tre giorni uno vuole andare di là e l'altro di qua.. questa è la truffa! le persone non vedono più la realtà. non vedono più la magia. quindi si crea una giungla di dipendenze che pian piano fanno si che lui, il marito, impara a mentire e lei, la moglie, impara a sopportare o viceversa!
l'antro della monogamia è una delle due alternative. o la moglie oppure il sabato con la prostituta. in italia ci sono circa 18 milioni di italiani che vanno a prostitute. e tutti fanno finta che non è così. in realtà l'industria della prostituzione produce intorno al 200.000 mld in nero! per cui..
interessiamoci alla vita. che è una proposta straordinaria. contemplare il mondo, creare, condividere, cavalcare l'onda, lasciare la nostra presenza... esperienza unica ed irripetibile!
il problema è che nessuno l'accetta e tutti accettano il matrimonio!

2 commenti:

  1. Il matrimonio non è nient'altro che un normalissimo contratto, un investimento su un'azione dal valore sconosciuto e che,come quelle che vediamo in un qualsiasi mercato finanziario, può essere destinata alla completa perdita di valore.
    In questo mondo liquido,come viene definito da Bauman, non c'è più coraggio ne spirito di sacrificio che porti un essere umano con buone facoltà mentali, a buttarsi con tutti i suoi "risparmi emotivi" in questa scommessa finanziaria chiamata matrimonio.
    Come tutti sappiamo, ogni istituzione dipende dalla latitudine e dal periodo temporale considerato, infatti con una buona apertura mentale, possiamo trovare quelcosa di buono anche nel cannibalismo di alcune tribù lontane.
    perché allora dovremmo scandalizzarci per degli "innocui tradimenti"?
    Io appartengo a quell'antica tribù cittadina dei monogami, ma non degli illusi.
    Credo che ogni persona si costruisca la sua vita in base a qull'impulso interiore inqualificabile che lo porta a decidere i canoni del rispetto per i sentimenti e per le amicizie.
    Tutti sappiamo grazie alle varie esperienze che la felicità passa inevitabilmente dalla condivisione,questo perché, l'uomo ha bisogno di fare vedere ai suoi simili quali cose meravigliose abbia da offrirci questa terra.
    Ogni persona che ha avuto la fortuna di condividere un viaggio, un libro o della musica con una donna amata sa di cosa sto parlando.
    Ecco questo è il mio significato moderno di matrimonio, che non passa dal vivere necessariamente insieme per 24h al giorno o dallo sforzarsi di cambiare per condividere la gabbia con un altro simile, ma dal piacere della scoperta del mondo attraverso gli occhi di una persona.
    Il dubbio se questo rapporto possa essere per sempre rimarrà tale per il resto della mia vita, di certo dipende da quanto siamo convinti nel farlo durare,senza per questo snaturare la nostra essenza, che è poi il motivo per cui siamo stati scelti da una certa persona.

    Fede

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  2. "....rispetto per i sentimenti e per le amicizie...
    ....non passa...necessariamente dallo sforzarsi di cambiare...
    ... snaturare la nostra essenza, che è poi il motivo per cui siamo stati scelti da una certa persona..."

    Già...allora chissà perchè....

    Anche quest'anno...Buona "RiNascita" e, possibilmente,Sereno Anno Nuovo

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