turpiloqui d'ecolalia di un ibseniano apprendista hippy, nichilista, onironauta avente memoria eidetica. prigioniero dell'incomprensibile realtà e dell'architettura neurale. ora sulla luna, salpato nei '60 con il saturnoV, si dirigerà verso eta carine. con dromomania e serendipità solcherà l'universo infinito alla ricerca de: singolarità, indizi su energia oscura e l'antimateria, soluzioni sulla teoria delle stringhe e qualcuno che gargantuescamente riesca a stupirmi!
mercoledì 22 dicembre 2010
ქეთევან მელუა
quasi le 3 del mattino. un bicchiere di vino e segni di un'insonnia cronica e sofferta.. e scopro una nuova gemma georgiana: ქეთევან მელუა ..tra poche ore la sveglia, ma che sveglia!
domenica 19 dicembre 2010
accettare il matrimonio?
accettare il matrimonio? proprio oggi mi capita sottomano questo documentario italiano veramente fatto bene. in merito, cos'ho da dire? beh, diciamo che la penso come il mio amico e medium silvano agosti, medium di vita! l'unica persona che ascolto fino in fondo e che riesce a stimolare il mio pulviron.
il matrimonio è un invenzione come ben sapete del principe il quale si e accorto che gli schiavi morivano ed ha detto come devo fare? devo fare una guerra per avere nuovi schiavi? allora li chiamerò servi e gli darò il diritto di avere una donna, una, non più di una, che lui chiamerà moglie e con la quale lui dovrà riprodurmi gli schiavi. naturalmente lui no. il principe aveva un territorio d'amore, aveva anche la donna con la quale fare i figli, aveva anche la favorita, aveva anche l'amante.. aveva addirittura in certi periodi la possibilità di andare lui a letto con tutte le donne dei suoi schiavi.
poi ad un certo punto, naturalmente, il servo si è ribellato. allora il principe ha detto: "ti chiamerò cittadino, avrai il diritto anche di andare, nella vergogna, con altre donne e dovrai pure pagarle, potrai anche andare con le puttane..." e lui pian piano con la coscienza storica ha agito.. poi disse: "ti chiamerò elettore, potrai andare anche con altre donne, però una per volta, abbandoni la prima moglie e ne sposi un altra..."
ed è li che è nato il divorzio, questo è il percorso del matrimonio. il matrimonio è semplicemente un risparmio di carabinieri: nel senso che uno fa la guardia all'altro.
qual'è il problema strutturale? non è nell'elemento matrimonio, ma nella convivenza. quando tu sei in una gabbia con un altro animale, seppure di sesso opposto, ti nascono delle dinamiche della disperazione. nel senso che pian piano tutte le tue azioni si devono modificare. abitare nella stessa casa è come abitare nello stesso vestito. all'inizio è carino perché uno sente la pelle dell'altro. dopo due o tre giorni uno vuole andare di là e l'altro di qua.. questa è la truffa! le persone non vedono più la realtà. non vedono più la magia. quindi si crea una giungla di dipendenze che pian piano fanno si che lui, il marito, impara a mentire e lei, la moglie, impara a sopportare o viceversa!
l'antro della monogamia è una delle due alternative. o la moglie oppure il sabato con la prostituta. in italia ci sono circa 18 milioni di italiani che vanno a prostitute. e tutti fanno finta che non è così. in realtà l'industria della prostituzione produce intorno al 200.000 mld in nero! per cui..
interessiamoci alla vita. che è una proposta straordinaria. contemplare il mondo, creare, condividere, cavalcare l'onda, lasciare la nostra presenza... esperienza unica ed irripetibile!
il problema è che nessuno l'accetta e tutti accettano il matrimonio!
il matrimonio è un invenzione come ben sapete del principe il quale si e accorto che gli schiavi morivano ed ha detto come devo fare? devo fare una guerra per avere nuovi schiavi? allora li chiamerò servi e gli darò il diritto di avere una donna, una, non più di una, che lui chiamerà moglie e con la quale lui dovrà riprodurmi gli schiavi. naturalmente lui no. il principe aveva un territorio d'amore, aveva anche la donna con la quale fare i figli, aveva anche la favorita, aveva anche l'amante.. aveva addirittura in certi periodi la possibilità di andare lui a letto con tutte le donne dei suoi schiavi.
poi ad un certo punto, naturalmente, il servo si è ribellato. allora il principe ha detto: "ti chiamerò cittadino, avrai il diritto anche di andare, nella vergogna, con altre donne e dovrai pure pagarle, potrai anche andare con le puttane..." e lui pian piano con la coscienza storica ha agito.. poi disse: "ti chiamerò elettore, potrai andare anche con altre donne, però una per volta, abbandoni la prima moglie e ne sposi un altra..."
ed è li che è nato il divorzio, questo è il percorso del matrimonio. il matrimonio è semplicemente un risparmio di carabinieri: nel senso che uno fa la guardia all'altro.
qual'è il problema strutturale? non è nell'elemento matrimonio, ma nella convivenza. quando tu sei in una gabbia con un altro animale, seppure di sesso opposto, ti nascono delle dinamiche della disperazione. nel senso che pian piano tutte le tue azioni si devono modificare. abitare nella stessa casa è come abitare nello stesso vestito. all'inizio è carino perché uno sente la pelle dell'altro. dopo due o tre giorni uno vuole andare di là e l'altro di qua.. questa è la truffa! le persone non vedono più la realtà. non vedono più la magia. quindi si crea una giungla di dipendenze che pian piano fanno si che lui, il marito, impara a mentire e lei, la moglie, impara a sopportare o viceversa!
l'antro della monogamia è una delle due alternative. o la moglie oppure il sabato con la prostituta. in italia ci sono circa 18 milioni di italiani che vanno a prostitute. e tutti fanno finta che non è così. in realtà l'industria della prostituzione produce intorno al 200.000 mld in nero! per cui..
interessiamoci alla vita. che è una proposta straordinaria. contemplare il mondo, creare, condividere, cavalcare l'onda, lasciare la nostra presenza... esperienza unica ed irripetibile!
il problema è che nessuno l'accetta e tutti accettano il matrimonio!
giovedì 16 dicembre 2010
smarrito bvlgari
colui/colei lo ritrovasse è pregato di consegnarlo, previa ricompensa di 30 lire turche, alla proprietaria valeria toffic via yeniceriler n° 85 beyazit, istanbul. questa ragazza attualmente è disperata per l'ammanco. il certificato d'acquisto è stato rilasciato da un sedicente rivenditore del gran bazar.
martedì 14 dicembre 2010
una specie di dittatura della merda
“Questa è la grande illusione: che ciò che è vuoto ed è fasullo non possa durare. Non è vero: dura"
..putroppo il governo ottiene la fiducia: è una pagina importante per il paese. quella in cui si svela il nome dell'assassino!
..putroppo il governo ottiene la fiducia: è una pagina importante per il paese. quella in cui si svela il nome dell'assassino!
venerdì 10 dicembre 2010
what I've learnt from istanbul about mental healt?
mercoledì 8 dicembre 2010
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