bevuta e ritirata la bottiglia delle bottiglie. ora è destinata alla storia, all'immanente. come è difficile dire se il mondo in cui viviamo è sogno o realtà non ci è dato sapere se si potrà ancora bere sassicaia in futuro. grazie per aver pensato con i miei sensi e sentito con la mia mente. come diceva de gregori: "dietro a un miraggio c’è sempre un miraggio da considerare, come del resto alla fine di un viaggio c’è sempre un viaggio da ricominciare. accompagnarti per certi angoli del presente, che fortunatamente diventeranno curve nella memoria. quando domani ci accorgeremo che non ritorna mai più niente, ma finalmente accetteremo il fatto come una vittoria. perciò partiamo, partiamo che il tempo è tutto da bere, e non guardiamo in faccia nessuno che nessuno ci guarderà. beviamo tutto, sentiamo il gusto del fondo del bicchiere e partiamo, partiamo, non vedi che siamo partiti già?"
io mi chiedo dove sta la risposta nella contraddizione di into the wild sul modo di guardare le cose che ci capitano nella vita: se sono solo le esperienze che ci danno la felicità, perché alla fine, vicino alla morte, john mccandless capisce invece che la felicità non è reale se non è condivisa (con qualcuno)? bel dilemma.. ed un grande dubbio. il miglior dubbio per chiudere questo blog aspettando che ritorni la felicità.